Il 2020 è stato un anno davvero duro, anche sotto l’aspetto lavorativo: in tanti hanno dovuto rivedere il proprio ruolo o contratto all’interno di un’azienda. Qualcuno ha persino perso il lavoro, altri sono rimasti a casa, in cassa integrazione.
Poi ci sono gli impiegati in telelavoro e chi, invece, ha deciso di dare una svolta decisiva alla propria professione.
In questo drammatico contesto di emergenza, molti hanno capito le potenzialità del lavoro da remoto, ma anche quello nomade, svincolato da una sede fisica dove presentarsi ogni giorno.
Sono molti quelli che hanno scelto di diventare imprenditori, aprendo una partita IVA e migliorando anche la presenza online. Hanno capito che, in fin dei conti, essere un freelance su internet concede tutta una serie di vantaggi: dai più ovvi, cioè non essere alle dipendenze di nessuno, non avere orari fissi, poter scegliere in autonomia i clienti e anche come raccontarsi al pubblico, a quelli meno scontati, come offrire servizi a tua scelta nei tempi che decidi tu.
Per non parlare, poi, del fatto che si possa lavorare proprio dove si vuole, da una spiaggia o da una baita, da un accogliente bar a casa propria. Penso che svolgere il mestiere in un ambiente che ci mette a nostro agio sia già una garanzia di benessere e produttività.
Ciò che rende un nomade digitale davvero fortunato, professionalmente parlando, è fare il lavoro per cui si è preparato e che gli piace veramente. L’approccio cambia radicalmente e, quindi, è necessaria anche una mutazione del vecchio paradigma di lavoro dipende: ciò che distingue un nomade digitale di successo da uno fallimentare sta proprio in questo, nel reinventare l’attività, promuoverla bene, escogitare nuovi modi per comunicare e anche organizzare al meglio il tempo.
Senza questi dettagli, non si va da nessuna parte. Deve esserti chiaro che non basta aprire un bel sito e scrivere qualche articolo coinvolgente, servono dedizione, professionalità e non bisogna mai abbassare l’attenzione convinto che tu sia “già arrivato”.
Forse fai parte già di quel gruppo che sta pensando di rivoluzionare il suo modo di esercitare una professione e hai le idee abbastanza chiare. Per incoraggiarti a fare il grande passo, voglio lasciarti un elenco di 5 lavori per diventare nomade digitale nel 2021, ovvero quelli più interessanti e richiesti dell’anno che verrà.
Programmatore
Il programmatore si occupa della generazione di codici legati allo sviluppo di siti web, applicazioni o anche software. Questo è ciò che ho fatto io per 10 anni in aziende e startup, fino alla svolta decisiva che mi ha portato dove sono oggi: supporto qualsiasi tipo di cliente che abbia necessità di un web developer per i suoi progetti e con tutti i vantaggi del lavoro a distanza.
Il ruolo di programmatore è da qualche anno tra i più richiesti nelle aziende, ma anche dai privati: l’uso delle tecnologie nel mondo del lavoro cresce con il passare del tempo e, ovunque si lavori con dei computer, serve uno sviluppatore che si occupi dei programmi.
Lavorare fuori dall’ufficio non è svantaggioso in termini di strumentazione: basta possedere un computer, come nella maggior parte delle occupazioni da remoto, al massimo altri schermi per comodità.
Se non vuoi partire subito con un lavoro totalmente freelance perché, come me fino a un po’ di anni fa, sei dipendente in un’azienda che paga bene e senza creare situazioni di disagio, prova a fare telelavoro qualche giorno a settimana, per vedere come ti senti e se sei produttivo. Questo vale per tutte le professioni esercitabili da remoto.
Potresti trovarti bene e capire che diventare un nomade digitale può essere un’ottima scelta.
Se leggendo questo paragrafo ti è venuta voglia di creare la tua personale attività come programmatore freelance, hai l’esperienza necessaria per offrire un lavoro professionale, ma non sai neanche da dove cominciare, contattami e ti racconterò la storia di come ho costruito il mio business.
Web Writer e traduttori
Con la nascita di nuovi siti web, blog e riviste online, potrebbe servire qualcuno che si occupi dei testi e articoli da inserire. Non solo: gli e-commerce o altre piattaforme servono per mettersi in contatto anche con paesi esteri e, quindi, i contenuti devono essere leggibili globalmente. È per questo che molte aziende si avvalgono di traduttori freelance.
La scrittura è una risorsa che ognuno possiede: fortunatamente viviamo in una società alfabetizzata in cui tutti hanno frequentato la scuola dell’obbligo.Questo è il motivo per cui il ruolo di web writer è tra i più competitivi online: se vuoi scrivere per il web, preparati a incontrare una miriade di concorrenti.
Tutti sanno scrivere, ma non tutti sono professionisti: ciò che distingue un freelance qualsiasi da un web writer vero è la preparazione, l’originalità, la capacità di calarsi nei panni del cliente e redigere un testo come se fosse stato lui a farlo, mettendo in evidenza i valori e lo stile richiesti.
Il motivo per cui inserisco web writer e traduttori nello stesso paragrafo è che, quando si apre una partita IVA, anche gli scrittori vengono individuati come traduttori. In Italia, questa professione deve ancora essere riconosciuta e regolamentata. Sia chiaro, però, che per fare il traduttore non serve solo sapere le lingue, ma anche le doti di uno scrittore: conoscenza approfondita della grammatica, ortografia, punteggiatura e, soprattutto, un lessico impeccabile.
Video/photo maker ed editor
I blog, i canali YouTube e i contenuti dal carattere crossmediale stanno aumentando. In molti presenti sul web vogliono offrire al loro pubblico dei video o delle foto coinvolgenti da proporre sui social o per monetizzare su YouTube, ma non sono in grado di costruirli da zero.
Ecco perché si affidano sempre più a video e photo maker o editor che se la cavino bene sia con le macchine da presa che con i software di editing.
Le immagini ipnotizzano le persone più di mille parole e sono in grado di colpire direttamente la loro emotività. È fondamentale proporre dei video o delle foto per comunicare più efficacemente con i clienti.
Un video/photo maker o editor è in grado di immortalare delle immagini professionali, studiate nei minimi dettagli, ad alta risoluzione, eseguire un montaggio completo, aggiungervi effetti o elementi testuali e grafici che una persona comune non sa creare. Questo processo può avvenire in uno studio, ma anche in casa propria, attraverso un set appositamente costruito, o all’aperto. Infatti, un fotografo o un cameraman passano molto tempo in giro. Come si può lavorare meglio di così, senza vincoli di spazio?
Il bello di questo mestiere è che si può imparare facilmente e professionalmente anche da soli, attraverso corsi teorici e pratici e con l’esperienza. Non è necessario un percorso di studi che comprenda un particolare diploma, laurea o qualificazione. Sono importanti più che altro l’intuizione, la creatività, la conoscenza approfondita dei principali strumenti per svolgere il lavoro e tante ore a visionare i progetti degli altri.
Insegnante a distanza
Nessun concorso, vincolo di orario o classe indisciplinata da tenere a bada. Essere un insegnante online è un lavoro interessante che può far comodo a persone di tutte le età, anche ai più piccoli.
Ti basta avere un PC, una telecamera, un microfono e un semplice programma per il video editing. Se hai qualcosa da insegnare, ti conviene munirti di questi strumenti e vendere i tuoi corsi online.
Con l’emergenza Covid, è stato necessario reinventare anche la didattica, spostandola su internet. Non sappiamo ancora come sarà il domani, ma è stato da subito chiaro quanto sia comodo, sia per i più giovani che per i professionisti dei vari settori, formarsi a distanza: è un invito a imparare, senza vincoli di orario, l’obbligo di presenza e neanche a costi esagerati.
Alcuni corsi, addirittura, prevedono anche una certificazione finale. Dunque, sempre più persone stanno acquistando lezioni da seguire comodamente dal PC di casa. Gli insegnanti sono molto richiesti, sia di materie prettamente scolastiche che per argomenti legati al mondo del lavoro.
Consulente Web Marketing
Questo ruolo sta prendendo sempre più piede perché le aziende fanno oggi a gara a chi compare per prima sui motori di ricerca e vende di più. Un consulente di web marketing freelance offre servizi di consulenza ai clienti, i quali possono essere davvero di vario tipo, da un altro libero professionista a una piccola azienda, da una onlus a un colosso del business.
Per prima cosa, il compito del consulente web marketing è quello di ascoltare le necessità del cliente, svolgere attività di benchmarking, studiare una strategia di comunicazione per promuovere la sua azienda e i prodotti, stilare un piano editoriale e di advertising sui social e motori di ricerca, metterlo in pratica e, infine, verificare i risultati del proprio lavoro.
Per fare questo, non serve essere circondato da un ufficio. Bastano un computer, competenze nel campo del marketing, passione per la tecnologia, ottime doti comunicative e orientamento ai goals.
Anche in questo caso, il freelance può decidere quali e quanti clienti accettare nel suo portfolio e lavorare con più di uno contemporaneamente. L’importante è imparare a gestire bene il proprio tempo e non sottovalutare mai le strategie di marketing volte a migliorare la tua presenza online come consulente.