3 Motivi che ti daranno la spinta per viaggiare lavorando come Developer

Per anni avevo il mio sogno nel cassetto, rimaneva li chiuso, ogni tanto lo aprivo e lo spolveravo, poi richiudevo il tutto e lo impacchettavo per bene.

 

Per 10 anni ho sempre lavorato e viaggiavo quando potevo, niente Erasmus, niente periodi sabbatici: lavoro lavoro e sempre lavoro.

 

Pensavo che lavorare tanto mi portasse tanti soldi, mi desse tanta felicità e sicurezza economica, magari una bella carriera tutta in discesa, una bella casa e una bella auto sfrecciante.

 

Lavoravo incessantemente e tutti mi dicevano: Ma quanto lavori?

 

Lavoravo in ufficio, poi tornavo a casa e lavoravo come Freelance, 9-10-12 ore al giorno, anche i weekend almeno 4 ore le dedicavo a lavorare come Freelance per arrotondare.

 

I soldi arrivavano, tanto lavoro = tanti soldi, cene fuori, viaggi quando potevo, non avevo bisogno di vedere quanto mi rimaneva ogni mese sul conto, vivevo tranquillo e beato nella mia routine.

 

Poi però con il passare del tempo ed una serie di concomitanze in un periodo della mia vita mi hanno acceso una grande lampadina e decisi di tenere aperto quel cassetto rispolverando il sogno che da sempre tenevo dentro: viaggiare lavorando uscendo dalla gabbia della routine.

 

Ecco quindi i 3 motivi che mi hanno convinto che mollare tutto e partire lavorando da remoto sarebbe stata la scelta migliore che potessi fare:

 

Il Tempo

Mi sono reso conto di una cosa: il tempo passava e a quasi 30 anni non mi sentivo più realizzato.

Tutto quello che ero riuscito a costruire non era solo frutto della mia passione per il mio lavoro ma anche del denaro che ero riuscito a guadagnare con le mie giornate passate interamente a pensare al lavoro, a “fatturare”.

Mi immaginavo a 50/60 anni, con un po’ di rughe che l’età porta con se e pensavo:

Cosa ho fatto fino ad oggi? Ho sempre lavorato!

Per cosa? Per acquistare oggetti che mi dessero felicità provvisorie e per sopravvivere senza rinunce, per fare le ferie solamente d’Estate con i prezzi spropositati per poter staccare la spina quelle due settimane sperando che vada tutto bene, per essere più sereni ho lavorato tantissimo ed oggi a 50 anni sono pieno di rimorsi di cose che non ho fatto e che avrei potuto fare quando ero più giovane.

Ho capito quindi che c’è una cosa sola che non puo’ tornare indietro: il tempo.

 

Il Lavoro

Sapevo che il mio sogno nel cassetto poteva realizzarsi, non era il lavoro a bloccarmi del tutto, ma il fatto di uscire da una situazione di sicurezza lavorativa (soldi).

Il nostro lavoro è un lavoro creativo, siamo artigiani del web e per nostra fortuna è un lavoro che possiamo fare ovunque noi vogliamo.

Il concetto principale sul nostro lavoro che mi sono messo in testa è stato:

Ho lavorato per 10 anni e mi sono fatto una bella vetrina di aziende ed esperienze fighe, oltretutto la posizione come sviluppatore è una delle più ricercate: quanto tempo impegherei a trovare di nuovo occupazione se per un qualsiasi motivo dovessi spegnere il mio sogno e richiuderlo nel cassetto?

La risposta era su Google e sugli annunci di LinkedIn, pieno zeppo di aziende che erano alla ricerca, con la bava alla bocca, di sviluppatori forti da assumere.

Rischio? Zero!

 

I Soldi

Viaggiare lavorando mi avrebbe permesso di poter vivere una vita veramente Low Cost.

Niente affitto ogni mese, niente bollette, niente internet, niente spesa, per me significava buttare ogni mese circa il 45% del mio stipendio in spese fisse.

Per cosa? Sempre per sopravvivere e campare.

Il lavoro non sarebbe più diventato un modo per sopravvivere e guadagnare ma un modo per vivere al meglio la mia libertà e il mio sogno.

Guadagni 400€ al mese? Viaggiando puoi vivere!

Guadagni 1300€ al mese? Viaggiando puoi vivere!

Guadagni 2000€ al mese? Viaggiando puoi vivere!

In Italia con 400€ al mese non vivi, con 1300€ al mese cerchi di sopravvivere, con 2000€ al mese inizi a vivacchiare in modo più sereno togliendoti qualche sfizio.

Una volta che ho fatto un resoconto dei clienti da Freelance che avevo ho cercato di prevedere le entrate attive ogni mese minime (andando a ribasso), erano più o meno il 30% del mio stipendio fisso e vi assicuro che già il mese dopo stavano raddoppiando, perchè?

Perchè quando non hai un lavoro fisso (nel mio caso ho scelto il freelancing) hai fame di clienti per vivere (e non per sopravvivere), mi sarebbe bastato anche 1-2-300€ in più al mese che mi sarei potuto permettere magari di togliermi qualche sfizio aggiuntivo viaggiando, sempre viaggiando stando nei posti che ho sempre desiderato e visto su internet, sempre vivendo il mio sogno.

 

Conclusione

Quando parlo con altri sviluppatori che dalla finestrina della stanza guardando fuori e vedono la mia vita da Web Developer viva e vissuta di esperienze avendo realizzando il sogno di viaggiatore ribadisco sempre il concetto che:

I soldi tornano, il lavoro torna, il tempo no.

E noi siamo fortunati, noi sviluppatori siamo veramente fortunati e possiamo veramente sfruttare a pieno le potenzialità che la nostra posizione lavorativa offre lavorando e vivendo veramente in modo sereno senza aspirare a carriere particolari o stipendi enormi.

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