Siamo sempre abituati a prenotare le nostre vacanze con largo anticipo, il piano ferie fatto mesi prima oppure il viaggio di coppia o con amici ci mette alle strette sul periodo in cui viaggiare, il posto da visitare e i voli da prendere.
Quando tornavo da una vacanza pensavo già a cosa fare l’anno prossimo, programmavo la mia libertà anno per anno, senza sapere cosa nel frattempo sarebbe successo.
Sognavo una vita sempre in “vacanza”, dove ogni ritorno da un viaggio doveva essere un piacere, pensando subito al volo successivo da prendere non appena mi fossi stufato di stare a casa.
Quando lavoravo in ufficio e vivevo dentro la mia bolla di routine che mi ero costruito, spesso, ero costretto a prenotare le ferie nei giorni più cari della stagione, voli che passavano da 20€ a 150€ da una settimana all’altra, semplici alloggi per 70€ al giorno, auto a noleggio per 60€ al giorno quando il mese prima costavano la metà.
Il tutto si trasformava in una settimana di ferie in cui dovevo spendere almeno 1000€ per poi ritornare a lavoro ed aspettare le ferie estive dell’anno prossimo.
Ero stufo di questa situazione che per anni mi metteva sempre alle strette, ero stanco di dover passare la mia vita aspettando sempre l’estate per sentirmi vivo oltre che qualche eccezione nei weekend lunghi, ero stufo di sperare ogni volta che tutto filasse liscio.
Una volta ho avuto la sfortuna di trovare per più di metà vacanza brutto tempo, un’altra volta sono stato derubato di tutto rimanendo solamente con il mio documento di identità, una volta hanno annullato il volo dopo ore di attesa in aeroporto creando disagi sul mio ritorno, un’altra volta ci fu un guasto all’aereo e siamo stati costretti a farci 9 ore di pullman per ritornare in Italia rimanendo accampati per terra in aeroporto con tutti i turisti che impazzivano.
Da quando ho iniziato a vivere da Nomade Digitale è cambiata completamente la mia prospettiva su come vivo i miei viaggi e i posti in cui visito.
Da Nomade Digitale non sei un semplice turista, è molto importante organizzare al meglio la propria partenza, le proprie destinazioni per poter vivere serenamente lavorando da remoto viaggiando.
Come si fa quindi ad organizzare al meglio il proprio viaggio da Nomade Digitale e quali sono i punti da tenere in considerazione se si vuole intraprendere una vita fatta di lavoro in viaggio?
1. Trova la destinazione da Nomade digitale
Che sia un viaggio in solitaria oppure con altre persone la prima cosa da fare è ovviamente trovare una o più destinazioni da visitare lavorando da remoto da Nomade Digitale.
Prima di partire per questa avventura avevo fatto una lista di paesi da visitare nell’arco di qualche mese in base a determinati parametri:
Temperature e Clima
Sono sempre stato un amante delle spiagge e del mare, per questo le mie destinazioni preferite erano orientate su posti dove il caldo regna tutto l’anno e le temperature non sono mai troppo basse da sopportare il freddo.
Immaginati quindi il tuo habitat naturale, dove riusciresti a lavorare bene da remoto, immagina il posto dei tuoi sogni, la vacanza mai realizzata, il posto che sognavi da bambino/a.
Tutto questo è possibile lavorando da remoto e vivendo i posti da non turista, prendi carta e penna e scrivili tutti.
Costo della Vita
Il costo della vita è importante per farsi un’idea di budget in base a quanto vogliamo stare, se qualche settimana oppure mesi, in base alle nostre entrate è essenziale avere dei budget giornalieri da spendere.
Nel mio caso, all’inizio avevo poche entrate e un po’ di soldi da parte, cercavo quindi di spendere il budget delle entrate mensili che avevo senza strafare.
Sicurezza
Soprattutto se viaggerai in solitaria è molto importante capire quali sono i posti che sono abbastanza sicuri da permetterti senza problemi di viverci lavorando da remoto in tranquillità.
Ci sono molti posti bellissimi dove uscendo di sera si rischia poi di tornare a casa senza telefono e senza soldi (se va bene).
Conoscenze e Communities
Un fattore molto importante è la presenza di persone che già conosci o contatti di riferimento nei posti dove andrai, per conoscere i luoghi, vivere i posti da local, senza girovagare da turista e quindi magari perdersi posti incredibili da visitare o banalmente capitare in posti prettamente turistici dove spenderai molto di più del previsto.
Se non hai persone di riferimento guarda se esistono delle community di viaggiatori o di altri Digital Nomads alla quale aggregarti, cerca su Facebook oppure su Internet, troverai sicuramente altre persone che come te stanno viaggiando da Nomade Digitale e potrai conoscere tante altre persone per fare community e viaggiare insieme.
Una persona di riferimento o conoscente potrebbe trovarti una stanza a pochissimo prezzo oppure conoscendo altre persone potrai cambiare alloggio condividendo una villa in 4 persone al prezzo di una stanza fuori Milano.
2. Scegli il periodo per partire
Una cosa di cui tenere di conto è sicuramente il fatto di calcolare bene quando partire per il proprio viaggio da Nomade Digitale, in base alla propria situazione lavorativa, alla propria disponibilità economica e alla stagione del posto che abbiamo deciso di visitare.
Molti non lo sanno, ci sono periodi dell’anno in cui un posto paradisiaco visto su Google, visitato a Novembre, potrebbe essere distrutto da uragani o allagato per le forti piogge torrenziali.
Soprattutto se si viaggia fuori dal Mediterraneo è necessario capire quando è il periodo migliore per visitare il posto per evitare di incappare in disastri oppure semplicemente di trovare piogge quasi tutti i giorni rovinandosi poi le aspettative di viaggio.
3. Pianifica le tappe del tuo viaggio
Una volta scelto uno o più paesi da visitare è necessario quindi capire il percorso da fare se vogliamo visitare più posti.
Fai ricerche su internet per capire quali sono i posti migliori da visitare, i più sicuri, i posti collegati con mezzi di trasporto, cerca su internet esperienze di altre persone che hanno viaggiato in quei posti per farsi un’idea di quello che ci aspetterà.
NON PRENOTARE TUTTO PRIMA DI PARTIRE!
Uno degli sbagli che si fa è quello di arrivare nelle destinazioni da turisti, prenotare e prenotare tutti gli alloggi prima, ogni cosa organizzata su fogli, excel, coincidenze di voli…
Da viaggiatori Nomadi Digitali tutto potrebbe cambiare improvvisamente, nel mio caso spesso mi ero detto di visitare posti per 2-3 giorni e poi vi sono rimasto due settimane, al contrario in molti posti pensavo di trattenermi per settimane quando poi dopo qualche giorno mi sono aggregato ad altre persone per visitare altre città e proseguire il viaggio.
L’imprevisto è dietro l’angolo, ci saranno dei posti che non rispettano le vostre aspettative, altri sconosciuti invece che vi incanteranno da pensare di viverci: non fate nessun programma specifico, organizzate un percorso indicativo da cercare di rispettare per non perdere la rotta.
4. PRONTI? SI PARTE!
Una volta trovata la destinazione per lavorare da Nomade Digitale, scelto il periodo e creato un percorso indicativo da seguire è necessario preparare il proprio bagaglio nel modo giusto.
Se scegliete una destinazione a lungo termine dove non vi sposterete quasi mai non sono necessarie molte raccomandazioni, il mio consiglio è sempre quello di non portare troppe cose che poi si riveleranno inutili nella vostra permanenza.
Se dovrete affrontare più destinazioni il mio consiglio è quello di armarsi di pazienza e scegliere con cura le cose da portare.
Quando sono partito per la mia avventura da Nomade Digitale alle Canarie, alla mia prima esperienza, avevo portato bagagli come se dovessi trasferirmi.
Questo genera uno stress incredibile negli spostamenti, oltre che il prezzo dei biglietti più caro, l’attesa di ritirare i propri bagagli e l’ansia che non arrivino.
Soprattutto in posti dove non ti sposterai magari in auto propria ma con mezzi pubblici, voli di collegamento, minivan, lo spostamento diventa più stressante.
Il mio consiglio è di viaggiare sempre più leggeri possibile, se dimenticherai qualcosa potrai ovviamente acquistarlo in loco per esempio.
Porta l’essenziale per la stagione che affronterai, scegli di viaggiare in modo leggero, personalmente ho iniziato a viaggiare da Nomade Digitale con uno Zaino North Face Borealis dove all’interno metto anche il mio Laptop, usualmente pesa dai 9 ai 12kg in base a dove vado.
Vi sembra strano?
Fidatevi, chiunque ha provato questa esperienza è rimasto estasiato di quante cose si possono inserire all’interno di un semplice zaino.
Scegliete con cura il vostro abbigliamento, che cosa ve ne fate per esempio di 3 camicie per uscire la sera se dovete fare un viaggio on the road in Asia?
Se dovete andare verso i Caraibi è molto probabile che felpe e giacchetti non li porterete, piuttosto portate infradito, costume e qualche magliettina di base.
Tutto il resto sarà superfluo, viaggiare leggeri vi farà riconsiderare il fatto che potete spostarvi con moltissima facilità da una parte all’altra, potrete uscire dagli aeroporti subito, non avete rischi che vi rubino qualcosa o che perdiate qualcosa nel corso del vostro viaggio.
VIVETE IL MOMENTO
Una volta che siete partiti ed avete seguito i miei consigli, vi ritroverete in posti nuovi da soli o in compagnia, con gente nuova, moneta nuova, posti nuovi.
Ricordatevi sempre che non siete turisti, ma siete lavoratori da remoto, siete pagati per svolgere il vostro lavoro senza ufficio, senza dover lavorare per forza in chiusi in casa.
E’ molto facile trovare distrazioni, è molto importante essere professionali organizzando il proprio tempo nel modo migliore possibile per alternare lavoro e tempo libero.
Fatevi trovare reperibili nei momenti in cui siete sotto potenziale contatto da parte dei vostri clienti o azienda, siate reattivi nella risposta e portatevi spesso dietro il vostro laptop, potrebbe servire in un momento improvviso in cui magari voi siete a visitare un posto nuovo.
Trovate appoggio in bar, coworking, hotspot con il vostro telefono in modo da poter eventualmente lavorare mezz’ora per poi ripartire alla scoperta del mondo.